E’ finita in archivio dopo cinque interminabili ore l’audizione dell’ex presidente del Catanzato Giuseppe Cosentino, ascoltato dalla Procura Federale per l’ipotesi di presunta combine della gara Catanzaro-Avellino del 5 maggio 2013 avanzata dalla Procura della Repubblica di Palmi nell’ambito dell’inchiesta Money Gate, che a fine maggio portò all’arresto dello stesso Cosentino e di altre persone per associazione a delinquere e riciclaggio.
“Cosentino ha negato ogni accusa di combine, sottolineando come la sua società sia stata sempre trasparente e abbia denunciato in passato situazioni ben più chiare, come l’inchiesta Dirty Soccer, nella quale il Catanzaro emerse totalmente estraneo ai tentativi di combine o a combine avvenute” ha riferito il suo legale Sabrina Rondinelli presente all’interrogatorio rimandato già due volte per problemi di salute del suo assistito.
L’audizione di Giuseppe Cosentino chiude il cerchio degli interrogatori della Procura Federale che ora dovrà valutare il da farsi circa i deferimenti. Emetterli o meno, creare i presupposti per il processo sportivo o meno. L’interrogatorio di Giuseppe Cosentino potrebbe rivelarsi decisivo nella seconda direzione con l’Avellino che scongiurerebbe il rischio pesante di una responsabilità diretta nella vicenda.