Alla vigilia di Avellino-Catania in programma domani alle 15 al Partenio-Lombardi, il tecnico degli etnei Andrea Camplone ha parlato in conferenza stampa: “L’Avellino è indietro di condizione ma guai a sottovalutare un avversario del genere. E’ una squadra che gioca molto abbottonata, brava a ripartire e che cerca di sfruttare la velocità dei suoi attaccanti”.
“Ci sono tante piccole insidie in questa partita, compresa quella relativa al campo in sintetico che fa viaggiare di più il pallone – ha aggiunto Camplone – non possiamo permetterci sbavature o cali di tensione. Non dovremo adattarci ai loro ritmi, anzi dovremo alzarli per metterli in difficoltà”.
Out Mujkic, Barisic, Brodic e Rizzo, oltre all’irpino Mattia Rossetti che dovrebbe essere ceduto. Squalificati invece Esposito, Calapai e Biagianti. Il transfer di Mbende è arrivato, quindi sarà disponibile.
La formazione: “Mbende si sta aggregando bene, ha difficoltà con la lingua ma è affidabile – ha spiegato il tecnico rossoazzurro – portiamo con noi Noce e abbiamo Saporetti. Non credo che avremo bisogno di Marchese centrale. La squadra è già fatta per la maggior parte dei ruoli. Mi lascio soltanto due caselle sulle quali riflettere. Tutti i convocati sono al 100%”.
“Domani sarà ancora calcio estivo ma allo stesso tempo dovremo essere più brillanti – ha sottolineato – aspettiamo tre-quattro partite ancora per valutare il Catania. Mi aspetto una squadra propositiva e che non si accontenta”.