Non si ferma all’alt dei carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia. Dopo un inseguimento in autostrada, ferito da un colpo di pistola esploso dai militari, perde il controllo dell’automobile: viene arrestato per tentativo di omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. Il fatto, accaduto la notte scorsa, ha seminato il panico sull’autostrada Napoli-Salerno. Si chiama Fabio C., il giovane di 25 anni, appartenente ad una famiglia facoltosa dedita al commercio in provincia di Avellino, che non si è fermato all’alt intimato dai Carabinieri mentre si trovava nel Rione Savorito della città stabiese, zona nota per lo spaccio di stupefacenti. Ne è nato un inseguimento che dalle strade del centro di Castellammare e, passando per Angri e Sant’Antonio Abate, si è snodato sino a Scafati. Qui l’auto del giovane ha urtato la vettura dei Carabinieri provocandone l’arresto. Lanciato l’allarme via radio, sul posto, in aiuto ai militari della Compagnia di Castellammare, sono intervenute le pattuglie di Torre Annunziata, Nocera, Pompei e Boscoreale. L’autovettura di Fabio C. è stata intercettata mentre imboccava l’autostrada Napoli-Salerno ed è ricominciato l’inseguimento. Il giovane ha imboccato a grande velocità l’ingresso dell’area di servizio ma, all’uscita, i militari si erano già appostati: ancora una volta hanno intimato al giovane di fermarsi ma Fabio C. è nuovamente fuggito. I carabinieri hanno sparato contro la vettura due colpi di pistola ma l’automobile ha proseguito la sua corsa. I carabinieri hanno continuato ad inseguirla, sino ad Ercolano dove il giovane ha perso il controllo della vettura perchè ferito alla tibia (guaribile in 30 giorni) da uno dei due colpi di pistola sparati dai militari. Aiutato dagli stessi carabinieri ad uscire dall’auto, Fabio C. è stato portato nell’ospedale di Castellammare di Stabia dove si trova piantonato, in stato di arresto, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e tentativo di omicidio.