Castelfranci – Voto: i chiarimenti dell’Udc, parla Toni Romano

Castelfranci – Ogni turno elettorale alimenta un livello fisiologico di tensione nelle comunità, perché le persone provano a spiegare le proprie opinioni e le proprie proposte per il governo locale. “E capita che ciò si debba farlo, sottraendosi ai giochini ed alle beghe di piccola bottega e disinnescando le strumentalizzazioni provocatorie, tipiche della contesa locale”. Ad esempio, a Castelfranci, questa volta tocca farlo all’Udc e se ne fa portavoce l’esponente del Movimento Giovanile Toni Romano.
“Con chiarezza e rispetto assoluto nei confronti degli elettori e dei cittadini, noi ribadiamo che rimaniamo e siamo estranei alla logica logora degli schemi della contrapposizione di questi anni, delle fazioni e faziosità alle quali in maniera scellerata sono state piegate tante scelte amministrative nell’ultimo ventennio ed alle quali rischiano di essere piegate anche le prossime.
Noi non accettiamo il ruolo che qualcuno ci vuole assegnare facendo finta di non aver capito la nostra opinione. Il dubbio è che si possa iniziare a temere la crescita della nostra posizione nella pubblica opinione di Castelfranci.
Siamo, infatti, solo interessati a favorire e far crescere una posizione amministrativa nuova nel nostro Paese, che sfugga a questi schemi, che aiuti Castelfranci a superarli insieme alle rendite di posizione derivanti dal loro ventennale funzionamento, creando la condizione di una nuova esperienza amministrativa.
E noi non chiediamo neanche di incarnare questa esperienza, ma siamo fortemente motivati ed interessati a verificare se è possibile favorire ed aiutare a far emergere una nuova esperienza, come interpretazione del diffuso comune sentire tra i nostri concittadini, che è noto alla maggioranza ed alla minoranza consiliare uscenti.
Una nuova esperienza politico-amministrativa che si fonda sull’impegno di persone di capacità e qualità amministrative, che si apra alle risorse ed alle energie talvolta non adeguatamente valorizzate, che si leghi ad una proposta amministrativa seria.
Per fare questo, da diverso tempo abbiamo ripreso a parlare agli elettori ed ai cittadini, a tutti gli elettori ed a tutti i cittadini senza condizionamenti di sorta.
Intendiamo alimentare su questa esigenza una discussione civile, aperta e capace di essere ragione forte di attrazione della partecipazione delle persone.
Nulla ci impedirà e tutto ci spingerà a confrontarci, sulle questioni concrete che riguardano i cittadini, con quanti sono impegnati a far maturare, nell’interesse del Paese e non di quelli che lo amministrano, una nuova condizione politico-amministrativa e la migliore proposta di governo ed amministrazione locale”.
Questo è il senso della posizione politica dell’Udc a Castelfranci – sostiene Toni Romano – come, d’altro canto, in Regione Campania ed in Provincia di Avellino.
“Manteniamo la distanza da destra e sinistra, da una lista e dall’altra, nei termini dell’indipendenza, dell’autonomia e della diversità, perché siamo convinti che l’organizzazione della vita politica ed amministrativa imperniata sul bipolarismo sia insufficiente e soffochi le esigenze amministrative e le speranze di vederle risolte.
Indipendenti ed autonomi dai contenitori senza contenuto di destra e sinistra.
Liberi e responsabilmente impegnati a far saltare le condizioni che ostruiscono la nascita di esperienze più utili al destino della comunità nella quale viviamo ogni giorno, in quanto tese ad affrontarne concretamente i problemi.
Castelfranci, purtroppo, è un paese ancora legato a vecchi schemi e soprattutto a vecchi disegni politici ormai in soffitta. Solo qualcuno si illude ancora che la vecchia fisarmonica che ha allietato tante serate possa ancora suonare e portare la felicità. Ma la realtà è un’altra e presto qualcuno se ne accorgerà”.