“Il sequestro è stato operato tempestivamente – si legge nella nota – a causa dell’accertamento, nel limitrofo fiume Calore, di uno scarico illecito dei reflui, derivanti dalla trivellazione del sottosuolo. I rifiuti venivano direttamente smaltiti attraverso lo sversamento illecito nel corso d’acqua. Sul posto sono intervenuti i tecnici dell’Agenzia Regionale Protezione Ambiente Campania al fine di procedere alle relative operazioni di campionamento, onde verificare l’entità di un eventuale inquinamento delle acque. Gli Agenti nel corso delle attività d’indagine, ancora in essere, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria i responsabili dell’attività illecita. Le attività di contrasto al fenomeno in questione rientrano fra le attività di vigilanza che il Corpo forestale dello Stato compie normalmente in tutta la provincia a tutela dei corsi d’acqua dall’inquinamento e dalla gestione illecita dei rifiuti”, conclude la nota.