Caso Manzo, Loredana parla in TV: “Vivo un calvario, non c’entro nulla”

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AVELLINO- “Quelle parole le ho pronunciate semplicemente perché lo stavamo cercando tutti, non solo io e allora lo stavo chiamando: Mimi’, Mimi’ cosa avete combinato. Perché qui da noi si usa il voi, c’eravamo noi, io Romina e Alfonso”.

E’ quello che ha detto Loredana Scannelli, indagata per favoreggiamento e falsa testimonianza nell’inchiesta sulla scomparsa di Mimi’ Manzo, oggi pomeriggio in collegamento dallo studio del suo legale, Rolando Iorio, con “La Vita in Diretta” al microfono di Lucilla Masucci. E quando gli viene ricordato che Romina non ha mai ricordato di aver sentito quella frase o di essere presente ha ribadito: “lo stavamo cercando tutti insieme”.

E’ proprio Alberto Matano a chiedere alla ragazza perché nel corso del suo esame davanti agli inquirenti avesse parlato di “morte di Domenico Manzo” visto che ancora oggi di questa circostanza non c’è alcuna evidenza, trattandosi ancora di una scomparsa: “mettetevi nei miei panni, all’epoca avevo diciannove anni, la pressione era tanta, già si parlava all’epoca che non avrebbe mai fatto una cosa del genere e che non si sarebbe allontanato dai suoi figli. sono stata sentita dopo tre mesi, non si avevano più tracce e tutti quanti in paese hanno pensato a questo”.

Poi si fa riferimento alla TRoc. E Matano chiede direttamente alla Scannelli: su quell auto, quella sera e’ mai salito Domenico Manzo?”. La risposta è secca: “Mai. Questo lo urlero’ fino alla fine. Sono supercerta che quelle tracce non appartengono a Domenico Manzo. Io non sto aspettando nessuna risposta, perche’ so gia’ che non c’e’ nessuna traccia”.

Riguardo al cane, che quella sera avrebbe investito, ha chiarito: “Io mi sono pure fermata con la macchina, ma il cane se ne è andato, non è morto. Per questo non c’e’ niente da trovare”. Cosa è accaduto quella sera e come sta vivendo da tre anni questa vicenda? “Non lo so cosa è accaduto quella sera-spiega Loredana- se qualcuno sa parli. Non sopporto più questo calvario.. Non so nulla e non ho visto niente. Dato che avevo ballato per tutta la serata, penso a tutte le ragazze che dopo aver ballato hanno dolore ai piedi. Sono arrivata con le scarpe in mano perché avevo male ai piedi. Piangevo perché avevo litigato con mia mamma al telefono che non voleva che stessi con il mio ex fidanzato”.

Per l’avvocato Rolando Iorio, che difende la ragazza e sua madre: “L’auspicio e’ sicuramente quello che si venga al più presto a dirimere questo enigma. Siamo vicini alla famiglia di Domenico Manzo, ci dispiace per tutto quello che è accaduto. Una persona che è scomparsa improvvisamente e desta in tutta la comunità un senso di tristezza e di angoscia. Loredana si trova da tre anni implicata in questa vicenda per una serie di circostanze fortuite che forse la vedevano al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Però dal primo momento ha dati sempre la sua versione, che non è cambiata. Ed è una versione che ci porta a ritenere che la stessa sia del tutto estranea a questa vicenda”. Domani, intanto al Comando Provinciale dei Carabinieri saranno ascoltati tre testimoni, tra cui il figlio dello scomparso, Francesco.