“A Prata alcune persone lo sanno, sanno quello che è successo a Mimi’ quella sera, ma non parlano. Come fa qualcuno a mettere la testa sul cuscino avendo questo peso addosso. Vogliamo solo far stare in pace Mimi’, che sicuramente non avra’ avuto una buona morte”. Sono rivelazioni inedite quelle che Roberta, barista di Prata, rilascia a Lucilla Masucci, inviata della “Vita in Diretta” e che fino ad ora (ma non e’ escluso che a breve possa arrivare già la convocazione), non erano state raccolte dagli inquirenti. Un altro pezzetto di ricostruzione dei fatti che potrebbe essere utile agli inquirenti per ricostruire quello che è avvenuto a Prata la sera dell’otto gennaio 2021.
Un po’ quello che da mesi si augurava il Procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma, che più volte ha sollecitato la comunità a non essere omertosa rispetto a quello che è avvenuto a Mimi. Per Roberta negli ultimi tempi Mimi’, che si confidava sempre con lei, appariva nervoso in particolare per le voci che negli ultimi tempi riguardavano la cerchia di amici della figlia Romina. Roberta chiarisce che non vuole accusare nessuno. Ma che non crede alla versione che la sera della festa Mimi’ si fosse allontanato solo perché era caduto un pezzo di lasagna.
E’ il primo pezzo di un muro di silenzi, spesso anche inconsapevoli e soprattutto non dolosi, che cade rispetto a questo giallo? Nelle prossime ore si capirà meglio anche il peso che gli inquirenti danno alla testimonianza della ragazza.