“Con un anomalo Decreto, un Dirigente privo della relativa competenza ha disposto la proroga della concessione di derivazione idrica a Caposele in favore dell’acquedotto pugliese fino al 2032″.
Non tarda ad arrivare il commento del vicepresidente del consiglio regionale, Fulvio Bonavitacola sulla questione dell’acqua ‘donata’ alla Puglia. “Al di là del merito, un atto di tale rilevanza, riguardante concessione di derivazione interregionale, fuoriesce dalle ristrette competenze di un Dirigente di settore ed avrebbe richiesto la preventiva condivisione della Direzione Generale e dell’amministrazione regionale. Per tali motivi ritengo opportuno che la Direzione generale adotti atti conseguenziali volti al ripristino delle corrette competenze violate dal zelante e solitario Dirigente.
Si tratta di un necessario correttivo che non pregiudicherà la consolidata collaborazione della Regione Campania con l’acquedotto pugliese. Sono convinto che proprio in sede di tavolo tecnico istituito presso il Ministero delle infrastrutture, riguardante la gestione della galleria Pavoncelli, si troveranno i giusti accordi per garantire la corretta gestione della stessa galleria, infrastruttura essenziale per l’approvvigionamento idrico della Puglia e la parziale redistribuzione delle risorse idriche idriche di Cassano e Caposele in favore dell’area irpina, oggi possibile a seguito dell’attivazione della derivazione idrica aggiuntiva in favore dell’acquedotto pugliese dall’invaso di Conza.
L’imminente scadenza della derivazione provvisoria da Conza, prevista per il 31 dicembre 2018, dovrà essere l’occasione per un accordo quadro complessivo sulla gestione delle risorse idriche d’interesse delle due Regioni interessate. Sono convinto che – conclude – anche con il contributo dell’Autorità distrettuale interregionale, si potrà pervenire ad una piena intesa fondata sulla tradizionale amicizia e rispetto fra le comunità interessate”.