Sarebbe stata inviata questa mattina alla Procura la richiesta di dissequestro della sede di via De Conciliis del Liceo Scientifico “Mancini”. L’istanza è stata presentata dalla Provincia, titolare dell’immobile di via De Conciliis.
Un passaggio annunciato e previsto dopo l’udienza di ieri sulla perizia del consulente d’ufficio, l’ingegnere Maurizio Perlingieri, che si è svolta davanti al gip del tribunale di Avellino. La scuola non corre pericoli di crollo e può essere utilizzata, è stato ribadito dal perito.
L’incidente probatorio ha confermato in buona sostanza quanto emerso in precedenza anche dalle relazioni dei periti di parte. Nella relazione di Perlingieri si precisa inoltre che l’edificio non presenta segni di cedimento o di dissesto, per cui sarebbe auspicabile solo un monitoraggio periodico, nelle more di un intervento di consolidamento e adeguamento di cui si suggerisce la programmazione, ma non l’effettuazione in tempi strettissimi.
Forte dell’esito dell’udienza, il legale della Provincia, l’avvocato Luigi Petrillo, ha così deciso di presentare la richiesta di dissequestro. Difficile, in questa fase, immaginare i tempi di riapertura della scuola. La palla ora passa alla Procura che dovrà trasmettere gli atti al Gip e formalizzare la sua posizione sulla richiesta della Provincia.
Un suo ricorso o un rigetto dell’istanza da parte del giudice farebbe arrivare il procedimento davanti al Tribunale del Riesame, facendo allungare ulteriormente i tempi. La parita, questa almeno è l’impressione, è ancora lunga.