Caso Iene al comune, Acli Avellino: “Solidali a Paola De Angelis, che sia da esempio”

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Le Acli mostrano la loro piena solidarietà alla dottoressa Paola De Angelis “abile disabile disabilitata“, funzionaria del Comune di Avellino, lasciata sola e privata dei suoi diritti.

Dopo la denuncia delle Iene, che ha evidenziato la condizione “disabilitata” in cui la dipendente comunale è costretta a passare il proprio tempo negli uffici comunali, la comunità dell’ACLI avellinese dimostra tutta la sua solidarietà.

“Chiediamo scusa a Paola – dichiara Mariangela Perito, vice Presidente ACLI Avellino – e ci mostriamo indignati nei confronti di quanti non hanno visto, e non hanno saputo o voluto ascoltare.

In quanto rappresentate di un’Associazione fondata sui principi del lavoro e della democrazia, non posso non ritenermi responsabile insieme alla cittadinanza tutta di quanto è accaduto.

“Il lavoro è una priorità umana”, diritto fondante la dignità di ogni persona. A nessuno dovrebbe essere negato il diritto all’autorealizzazione, diritto praticato anche attraverso il lavoro, senza il quale non c’è la possibilità di un oggi e la speranza di un domani.

Rammaricati per l’indifferenza e il silenzio che in questi anni hanno accompagnato il vissuto di Paola, ci auguriamo che la sua voce sia d’esempio per  tutti coloro il cui grido fino ad oggi non è stato ascoltato”.