Caso diplomi facili: altre tre persone nel registro degli indagati

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Tribunale Avellino
Tribunale Avellino

Ci sono altri tre indagati nel caso diplomi facili. L’inchiesta fu avviata dopo la denuncia di una finta studentessa alla quale Antonio Perillo, ex collaboratore della Cisl, avrebbe chiesto circa 2300 euro per ottenere un diploma e una certificazione informatica utili a scavalcare l’iter previsto per accedere alle graduatorie per le supplenze nelle scuole.

Dal lavoro degli inquirenti risulta che Perillo avrebbe continuato nella sua attività illecita anche dopo la denuncia di “Striscia la Notizia”, che sollevò il caso in prima battuta, e la sospensione decisa dalla Cisl, i cui vertici sono stati completamente scagionati. Sembra che Perillo avesse messo su una vera e propria organizzazione.

Il Gip del Tribunale di Avellino, Vincenzo Landolfi, ha concesso la proroga per le indagini per altri sei mesi.