“La tempestiva segnalazione al Collegio nazionale dei Probiviri dell’ex consigliere comunale del M5S Fabio D’Alessandro per l’atteggiamento discutibile e le imbarazzanti esternazioni registrate dalle telecamere della nota trasmissione Report andata in onda ieri sera su Rai 3 – al fine di valutare la sua permanenza o meno nella nostra amata forza politica, da sempre ispirata ai valori del rispetto della legge, della trasparenza e dell’onestà – è stata quanto mai doverosa”.
La parlamentare Maria Pallini precia come sia doveroso “ancorché ineludibile, che nella scelta dei candidati della lista pentastellata che verrà presentata alle amministrative di Avellino il prossimo maggio si adotti un metodo di selezione aperto, lineare e condiviso, improntato ad una discontinuità rispetto alla recente esperienza comunale che ha fatto registrare su 5 eletti nei banchi del civico consesso ben 3 casi – diversi tra loro, certo – segnalati ai Probiviri per disallineamento ai princìpi, all’etica e alle regole del Movimento 5 Stelle”.
“È, questo, il rischio che si corre laddove si preferisce affidarsi alla “pesca miracolosa” nella cosiddetta società civile – cioè in una indistinta e non nota platea che non incarna la storia, le battaglie e i valori della nostra grande forza politica – anziché valorizzare le tante energie, competenze e professionalità riconosciute e riconoscibili in virtù di un lungo percorso di attivismo civico sul territorio, finalizzato all’interesse generale e al bene comune”.
“E sorprendono sulla stampa locale di ieri le parole che confermano la riproposizione di gran parte della squadra precedente ed indicano anche i criteri di selezione dei restanti candidati in lista, rese da chi sa bene di non poter più rilasciare dichiarazioni in nome e per conto del Movimento in quanto ha concluso il primo mandato elettivo da oltre due settimane e, dunque, oggi veste i panni di privato cittadino”.
“Mi auguro che con l’arrivo del 2019 possa avviarsi un rinnovato percorso di condivisione delle problematiche, delle soluzioni e delle scelte con coloro che, riconoscendosi nel M5S, hanno a cuore le sorti della nostra comunità; un percorso di partecipazione dal basso, di coerenza e rispetto dei veri valori del Movimento; un percorso che con responsabilità concretizzi una credibile alternativa al logoro sistema di potere politico-partitico, dando voce ed ascolto alle reali istanze di cambiamento che si levano forti dalla città di Avellino”.