“Il manager dell’Asl 1 di Ariano, Rocco Granata, in riferimento al rapporto della sua azienda con la società interdetta dalla prefettura di Napoli, ha risposto di aver concesso una proroga alla società in questione, per non sospendere il servizio.
La ditta quindi sta continuando regolarmente a svolgere la sua attività, pur essendo stata interdetta ad avere rapporti con le pubbliche amministrazioni.
Il direttore generale avrebbe dovuto bloccare immediatamente il lavoro in della ditta ed affidare il servizio alla seconda classificata nella gara di appalto. Poi alla scadenza procedere ad una nuova gara.
La vicenda è scandalosa. Come è scandaloso il silenzio dei rappresentanti politici del centro sinistra notoriamente vicini al manager Granata.
Mi meraviglio che di fronte a questa situazione nessun politico abbia avuto uno scatto di dignità. Un silenzio grave e pesante. Un silenzio complice.
Possibile che viviamo in una provincia in cui le aziende ‘irregolari’ possono operare in piena libertà, senza preoccuparsi minimamente di reazioni da parte di amministratori e politici?”