Caso acqua a Solofra, D’Urso: “F. Pirolo riferisca in Consiglio”

Solofra – “Quello che l’amministrazione si ostina a non voler comprendere nella gestione dell’emergenza idrica e delle fasi immediatamente ad essa successive è l’esigenza di chiarezza che si avverte nella cittadinanza”. Così il capogruppo di “Impegno per Solofra” Antonello D’Urso. “Da più parti si sta levando un’unica richiesta: conoscere i risultati dello storico delle analisi condotte sull’acqua solofrana. E’ vero che la magistratura ha avviato un’inchiesta per fare luce su quanto accaduto a Solofra e Montoro. Ma è pur vero che qui non si sta chiedendo di puntare l’indice contro qualcuno o qualcosa quanto piuttosto ristabilire quel basilare rapporto di fiducia fra una società municipalizzata, l’Irno Service, ed i cittadini. E’ innegabile che il fatto che le analisi condotte dalla società non abbiano riscontrato la presenza di TETRACLOROETILENE, cosa che invece ha fatto l’ARPAC, getta un’ombra sulla qualità dei controlli condotti fino ad ora e che saranno eseguiti in futuro. L’acqua è un bene vitale, ed appartiene a tutti, ed è per questo motivo che diventano intollerabili i silenzi o le alzate di spalle. E lascia pensare il fatto che un consigliere di maggioranza, Pasquale D’Onofrio, abbia senza mezzi termini parlato di superficialità della società che gestisce il servizio idrico. E dunque bene ha fatto D’Onofrio ad auspicare per Solofra un radicale cambiamento di responsabilità, efficacia ed efficienza relativo al comportamento amministrativo nella gestione della cosa pubblica. Entro la fine del mese la questione acqua sarà portata in Consiglio Comunale. La minoranza, attraverso il consigliere Paolo De Piano ma la richiesta sarebbe stata rinnovata anche da me e dal consigliere Eugenio Del Vacchio, aveva chiesto un confronto pubblico. E confronto dovrà essere. L’amministrazione sbaglia se crede che potrà liquidare la questione con l’elencazione di quanto è stato fatto. A noi interessa capire cosa si intende fare per migliorare la qualità del servizio idrico ed i controlli che ad esso si accompagnano. Ecco perché riteniamo che sia fondamentale che in consiglio comunale ci sia anche il presidente dell’Irno Service Federico Pirolo”.