di Andrea Fantucchio – Archiviata l’inchiesta sull’inviato di Striscia la Notizia, Luca Abete (difeso dagli avvocati Nello Pizza e Salvatore Pino), e sui vicequestori di Avellino, Elio Iannuzzi (difeso dagli avvocati Gerardo Di Martino e Costantino Sabatino) e Francesco Cutolo (difeso dall’avvocato Giovanna Perna). E’ questa la decisione del giudice per le indagini preliminari, Francesca Spella. Il magistrato ha accolto la richiesta degli inquirenti, il procuratore capo Rosario Cantelmo e il sostituto Antonella Salvatore.
Abete, difeso dagli avvocati Nello Pizza e Salvatore Pino, era accusato di oltraggio a pubblico ufficiale. Ai due vicequestori erano contestati, a vario titolo, le ipotesi di reato di minacce aggravate e falsità ideologica. Tutti e tre gli indagati sono stati prosciolti dalle accuse.
Al centro dell’indagine era finito un episodio accaduto il 14 ottobre del 2016. Nel cortile del liceo classico Pietro Colletta di Avellino. Abete aveva provato a consegnare la sua pigna all’allora ministra della Pubblica Istruzione, Stefania Giannini. Ed era stato fermato dagli agenti. Si era scatenato un parapiglia.
Nell’indagine, coordinata dal procuratore capo Rosario Cantelmo e dal sostituto Antonella Salvatore, erano finite le modalità con cui gli agenti di polizia avevano fermato Abete. E la successiva relazione sui fatti. Oltre al fatto che il giornalista non si era fermato, violando le prescrizioni delle forze dell’ordine. Dopo le indagini, durate tre anni, la Procura ha chiesto l’archiviazione.