Casina del Principe, tutto fermo e il “tempo è sempre meno”. Intanto il Comune organizza “aperitivi formativi”

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Marco Imbimbo – Le denunce non sono bastate a risolvere il problema della Casina del Principe. Nel corso dell’ultimo mese la vicenda è stata sollevata in tutti i modi possibili, dal consigliere comunale Gianluca Gaeta che lo fatto in Aula, al nostro reportage sul degrado nella struttura, fino alla conferenza stampa dell’associazione Avionica che, all’interno della Casina, dovrebbe realizzare il progetto “Jump” con cui, insieme al Comune, si sono classificati secondi a livello regionale nel bando “Benessere Giovani”. Eppure, ad oggi, tutto è fermo.

All’interno della Casina non sono stati rimossi nemmeno i rifiuti presenti in molte stanze, alcune, tra l’altro affidate proprio all’associazione Avionica per realizzare “Benessere giovani”, ma furono consegnate con il loro bel carico di problemi, dai rifiuti alle infiltrazioni. In pratica l’associazione non le ha mai potute usare. E ora “il tempo è sempre meno”, spiega il presidente dell’associazione Luca Cioffi.

Oggi, sui portoni e all’interno della struttura, sono stati affissi dei manifesti in cui si denuncia l’abbandono della struttura, ma anche le richieste fatte più volte dall’associazione al Comune, ma senza ottenere mai una risposta.

“Sono ancora tantissime le persone che mi chiedono “come va con il progetto alla Casina?” e ho ancora difficoltà a trovare una risposta”, dichiara Cioffi prima di spiegare il motivo dell’iniziativa di oggi: “Dopo la conferenza stampa di qualche settimana fa, abbiamo appeso questi cartelli sulla struttura per mantenere alta l’attenzione. Ci è stata consegnata una struttura inadeguata e rischiamo di perdere una straordinaria opportunità. Il Casino del Principe può diventare un centro polifunzionale dotato di aule studio, spazi di coworking, fab lab, open space. Possiamo offrire a tanti ragazzi di questa città l’opportunità di fare stage e corsi di formazione professionale. Oggi tutto questo continua ad essere a rischio”.

A breve la Regione  Campania dovrebbe dare il via libera ai fondi per la realizzazione del progetto, ma le condizioni attuali della Casina non ne permettono la realizzazione. Il rischio concreto, quindi, è che possa sfumare tutto: sia i 150 mila euro di finanziamento che il progetto, vanificando un lavoro di due anni. Tutti i problemi della struttura, però, sono ben noti all’amministrazione comunale, perchè puntualmente segnalate dall’associazione.

“Sono tante le cose che andrebbero risolte, ma le più urgenti sono: la riparazione dell’impianto di riscaldamento; la sanificazionedegli ambienti e lo sgombero dei rifiuti; il cambio degli ambienti adibiti al progetto – spiega Cioffi. Noi siamo pronti e stiamo già offrendo i pochi spazi utilizzabili a tante associazioni del territorio per organizzare le loro attività, stiamo riciclando i materiali riutilizzabili, proviamo (per quello che ci è possibile) a far vivere la struttura. Il tempo, però, è sempre meno”.

La Casina del Principe, però, non è proprio sparita dalle attenzioni dell’amministrazione comunale. Oggi (6 novembre), alle 19 “il Comune di Avellino e l’Its Ermete incontrano i giovani e offrono un “aperitivo formativo” presso la Casina del Principe”, come annunciano dall’ufficio stampa di Piazza del Popolo. Una serata che prevede anche intrattenimento musicale e che avrà lo scopo di fornire “informazioni sui percorsi gratuiti per la preparazione di super tecnici nell’ambito di efficienza energetica in collaborazione con i più autorevoli istituti tecnici di Avellino, con prestigiose università campane e molte imprese del settore energie. Ingresso libero”, spiegano sempre dall’ufficio stampa dell’ente di Piazza del Popolo.