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Casalbore – Pd verso scioglimento attacca segreteria: “Indifferente”

Casalbore – La vicenda della Comunità Montana dell’Ufita dello scorso gennaio fa sgretolare il Pd.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, a quanto pare, è stata l’esclusione di Eugenio Salvatore, referente politico del PD nell’area del Nord Est Arianese ed ex consigliere provinciale, dalle scelte politiche. Da qui l’abbandono del Partito Democratico da parte dell’intero gruppo che fa capo all’ex sindaco di Casalbore.
“Abbiamo registrato degli atteggiamenti di assoluta indifferenza da parte del Partito provinciale – sono le motivazioni illustrate da coordinatore del Circolo, Nicola LeoneNoi non discutiamo le scelte e il merito, ma il modo con cui siamo stati estraniati totalmente dal ragionamento politico territoriale, pur avendo autorevoli riferimenti locali come Eugenio Salvatore, quarto eletto in assoluto nelle liste della Margherita alle ultime Provinciali.
Abbiamo chiesto un chiarimento ai vertici del partito, ma non abbiamo ricevuto ad oggi alcun riscontro. Prendiamo atto della situazione e opereremo le scelte più opportune per salvaguardare le nostre ragioni”.
“La situazione provinciale – ha aggiunto Salvatore – vive un momento di profonda confusione. La politica è sempre meno un’arte e sempre più un mestiere, per cui ha la meglio non chi discute, ma chi negozia poltrone. Paradossalmente i partiti meglio strutturati e radicati, anziché proporsi come seri punti di riferimento con le proprie rappresentanze sul territorio, si sono convertiti alle nuove logiche della convenienza individuale, contribuendo ad alimentare la confusione. Prendiamo atto di questo nel momento in cui il Partito Democratico ha delegittimato politicamente il sottoscritto affidandosi a nuovi referenti sul territorio quale il Sindaco di Savignano, Ciasullo, quello di Greci Zoccano e quello di Casalbore, Fabiano, che solo qualche mese fa non avevano nemmeno la tessera del partito. Ciò significa che il Pd pur di raggiungere obiettivi tattici non guarda al fatto che sta distruggendo sui territori i riferimenti storici, le esperienze, gli uomini, le idee ed il lavoro di tanti anni. Noi, uniti e solidali, questo patrimonio di idee, di uomini, di lavoro e di esperienze lo utilizzeremo come punto di partenza per dimostrare alla dirigenza del PD che in politica non servono le etichette o le cariche ma i contenuti e le capacità”.
In merito alle scelte alla Comunità Montana Salvatore aggiunge: ”Tengo a precisare, per sgombrare il campo da equivoci, che ho apprezzato molto che il Sindaco di Casalbore Raffaele Fabiano facesse parte della Giunta. Ho apprezzato anche il fatto che partito come indipendente, Fabiano oggi è un esponente del PD. Ho apprezzato anche il discorso che Fabiano in riunione politica PD ha fatto riguardo alla candidatura nel collegio del partito, dicendo che deve essere persona rappresentativa, che unisca le forze e le energie. Io invece condanno chi ha pensato di poter decidere senza di noi, trattandoci come gregari, sottovalutando le nostre intelligenze”. (di Italia Manzione)

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