Renato Spiniello – Dopo la stagione di teatro civile, danza e musica, sù il sipario al “Carlo Gesualdo” anche per il cartellone “Tradizione e Comicità”, che proporrà al pubblico avellinese dieci spettacoli a partire dal prossimo 1 dicembre e fino al 22 aprile. Sul palco dell’Ente di Piazza Castello sfileranno, tra gli altri, comici del calibro di Maurizio Casagrande, Gino Rivieccio, Carlo Buccirosso, Teresa Mannino e Biagio Izzo.
Dopo i saluti istituzionale degli esponenti della Giunta Ciampi, il segretario Feola ha ringraziato il Tpc per la disponibilità data nel gestire il Gesualdo e quindi non solo il cartellone come avvenuto negli anni che hanno preceduto la chiusura del teatro. “Senza il Tpc – ha ammesso – difficilmente si sarebbe arrivati a questo punto, purtroppo i Comuni hanno sempre meno disponibilità economica da investire nella cultura”.
Overture affidata allo spettacolo “Mostri a Parte” di Maurizio Casagrande (sabato 1 e domenica 2 dicembre) e lo stesso autore si è detto emozionato di aprire la nuova stagione. “Cercherò di meritarmi tale onore – ha confessato – ma la cosa importante è vedere questo teatro così grande e bello riaprire. Al Sud non ci sono tante realtà come questa e la mia paura quando ha chiuso è che non avrebbe più riaperto. Con Avellino – ha aggiunto – ho poi un legame particolare perché ho cominciato da queste parti la mia carriera teatrale ed è sempre bello tornare nei luoghi che ti hanno dato la possibilità di fare cose belle nella vita”.
A sottolineare il legame con il capoluogo irpino anche Gino Rivieccio, che ad aprile proporrà il suo spettacolo “Cavalli di Ritorno 2.0”. “Vi aspetto in questo straordinario teatro – ha detto rivolgendosi al pubblico – ad Avellino mi sento un beniamino, adoro il pubblico irpino e poi quando vengo qua mi rilasso e mangio bene. Quasi quasi compro una casa qui”.