Casagrande e Rivieccio per il battesimo comico del Gesualdo: “Con Avellino legame particolare”

0
246

Renato Spiniello – Dopo la stagione di teatro civile, danza e musica, sù il sipario al “Carlo Gesualdo” anche per il cartellone “Tradizione e Comicità”, che proporrà al pubblico avellinese dieci spettacoli a partire dal prossimo 1 dicembre e fino al 22 aprile. Sul palco dell’Ente di Piazza Castello sfileranno, tra gli altri, comici del calibro di Maurizio Casagrande, Gino Rivieccio, Carlo Buccirosso, Teresa Mannino e Biagio Izzo.

Stamane, alla presenza del Presidente del Teatro Pubblico Campano Francesco Somma, del direttore Alfredo Balsamo, del Vicesindaco di Avellino Ferdinando Picariello, dell’Assessore alla Cultura Michela Mancusi, del Segretario Comunale Riccardo Feola e degli stessi Maurizio Casagrande e Gino Rivieccio, è stata illustrata a pubblico e stampa la rassegna.

Dopo i saluti istituzionale degli esponenti della Giunta Ciampi, il segretario Feola ha ringraziato il Tpc per la disponibilità data nel gestire il Gesualdo e quindi non solo il cartellone come avvenuto negli anni che hanno preceduto la chiusura del teatro. “Senza il Tpc – ha ammesso – difficilmente si sarebbe arrivati a questo punto, purtroppo i Comuni hanno sempre meno disponibilità economica da investire nella cultura”.

Overture affidata allo spettacolo “Mostri a Parte” di Maurizio Casagrande (sabato 1 e domenica 2 dicembre) e lo stesso autore si è detto emozionato di aprire la nuova stagione. “Cercherò di meritarmi tale onore – ha confessato – ma la cosa importante è vedere questo teatro così grande e bello riaprire. Al Sud non ci sono tante realtà come questa e la mia paura quando ha chiuso è che non avrebbe più riaperto. Con Avellino – ha aggiunto – ho poi un legame particolare perché ho cominciato da queste parti la mia carriera teatrale ed è sempre bello tornare nei luoghi che ti hanno dato la possibilità di fare cose belle nella vita”.

A sottolineare il legame con il capoluogo irpino anche Gino Rivieccio, che ad aprile proporrà il suo spettacolo “Cavalli di Ritorno 2.0”. “Vi aspetto in questo straordinario teatro – ha detto rivolgendosi al pubblico – ad Avellino mi sento un beniamino, adoro il pubblico irpino e poi quando vengo qua mi rilasso e mangio bene. Quasi quasi compro una casa qui”.