La forte spinta alla digitalizzazione dei pagamenti che si è avuta durante il 2020 e che è tuttora in corso ha portato ad un aumento delle ricerche online da parte degli italiani per informarsi sulle carte di pagamento. Queste carte consentono di gestire senza difficoltà le transazioni e di tenere sotto controllo tutte le proprie spese.
La praticità di utilizzo e la possibilità di impiegare le carte di pagamento per le transazioni online e per i pagamenti nei negozi fisici sta portando sempre più italiani a diventare titolari di una o più carte.
Sono numerose le società finanziarie che offrono oggi l’opportunità di richiedere una carta personale o aziendale, motivo per cui è utile fare una panoramica generale sulle diverse tipologie di carte di pagamento.
Per rimanere sempre aggiornati sui migliori strumenti di pagamento del momento, al giorno d’oggi è anche possibile ricorrere alla rete. Portali specializzati come ad esempio Cartetop, infatti, si impegnano ad analizzare nel dettaglio e a mettere a confronto sia soluzioni ad uso personale sia aziendale.
Carte di pagamento: le tipologie disponibili
Per venire incontro alle esigenze dei clienti e per soddisfare tutti i loro bisogni le società finanziarie hanno pensato a varie tipologie di carte di pagamento.
In particolare, gli utenti possono richiedere l’emissione di carte prepagate, carte di debito e carte di credito, soluzioni con caratteristiche differenti e con modalità diverse di gestione delle transazioni.
Un elemento di discriminazione tra le varie carte è la necessità o meno di essere collegate ad un conto corrente ed è proprio con riferimento a questa necessità che si può fare una prima classificazione.
Carte collegate ad un conto corrente
Le carte collegate ad un conto corrente possono essere suddivise a loro volta in due categorie, ovvero in carte di credito e di debito. In entrambi i casi comunque le carte sono intestate al titolare del conto corrente e fanno riferimento a quest’ultimo per le varie transazioni economiche.
Le carte di debito prevedono che la somma di denaro richiesta per concludere la transazione sia disponibile nell’immediato ed infatti viene effettuato un prelievo dal conto corrente istantaneamente. Questo significa che non sarà possibile effettuare acquisti per un valore superiore rispetto al saldo disponibile sul conto.
Le carte di credito consentono invece di fare acquisti chiedendo un prestito alla società finanziaria, il che significa che si potranno anche coprire spese superiori al saldo disponibile. Il cliente dovrà poi depositare sul conto il denaro necessario per saldare tutte le spese effettuate, ricordando che generalmente il prelievo delle spese avviene alla fine del mese.
Carte senza conto corrente
Per avere una carta di pagamento non bisogna per forza essere intestatari di un conto corrente, si può anche decidere di rivolgersi alle carte prepagate. In questo caso il cliente dovrà ricaricare direttamente la carta per avere denaro a sufficienza per coprire le varie spese, dal momento che non sarà possibile attingere da un conto corrente.
Alcune di queste carte senza conto corrente consentono comunque di ricevere denaro con bonifico, nonostante non ci sia alcun conto collegato. Si tratta delle carte prepagate con IBAN, alle quali è associato appunto un IBAN per i bonifici in entrata (non sarà possibile invece effettuare bonifici in uscita).
Carte di pagamento personali e aziendali
Le carte di pagamento sono disponibili sia per i clienti privati, sia per i clienti aziendali.
Nel primo caso saranno intestate al singolo cliente e potranno essere utilizzate per tutte le spese della vita quotidiana, nel secondo caso saranno gestite dalle aziende e potranno essere impiegate per saldare le varie spese necessarie per l’attività lavorativa.
Le aziende possono anche richiedere più carte di pagamento, così da assegnare a ciascun dipendente una diversa carta aziendale ed ottimizzare la gestione delle spese.