Anche il Comune di Avellino, scelto assieme ad altri 152 Comuni italiani dal Ministero dell’Interno per dare il via al lancio definitivo della nuova carta d’identità elettronica, ha attivato lo sportello per il rilascio del nuovo documento elettronico.
Tra i primi a richiedere la nuova carta d’identità il Sindaco Paolo Foti soddisfatto per l’Ente di Piazza del Popolo che finalmente, dopo una lunga attesa e un cospicuo investimento, può nuovamente offrire alla cittadinanza un servizio importante ed innovativo anche in considerazione del fatto che il Comune di Avellino fu tra i primi nel 2001 ad introdurre il nuovo documento.
Si tratta di un servizio innovativo che rientra nel modello strategico realizzato dal Governo per una Pubblica Amministrazione efficace, tempestiva, efficiente e trasparente.
La nuova Carta d’Identità Elettronica è costituita da una smart card su cui sono presenti le impronte digitali, il codice fiscale e gli estremi dell’atto di nascita, corredati da una serie di elementi di sicurezza (ologrammi, sfondi di sicurezza, microscritture).
Inoltre al momento della richiesta il cittadino potrà fornire il proprio consenso alla donazione degli organi e potrà indicare le modalità di contatto, ovvero il numero di telefono, l’indirizzo di posta elettronica o l’indirizzo PEC. Una innovazione che consentirà al cittadino di poter avere tutti i dati in un’unica tessera.
La nuova Carta d’Identità Elettronica, attraverso un sistema di emissione di tipo centralizzato, permetterà l’innalzamento dei livelli di sicurezza: i dati del cittadino saranno infatti codificati secondo gli standard europei in materia di documenti elettronici già adottati per il passaporto elettronico e per il permesso di soggiorno elettronico, riducendo così la possibilità di contraffazione.
Per stare ai documenti d’identità in forma cartacea, essi resteranno validi fino alla loro scadenza, quindi il passaggio al nuovo documento elettronico avverrà in maniera graduale.
Al progetto di diffusione della nuova Carta d’Identità Elettronica partecipano il Ministero dell’Interno che mette a disposizione il sistema infrastrutturale garantendo integrità e sicurezza, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato responsabile della produzione e della spedizione della Carta d’Identità Elettronica e l’Agenzia per l’Italia Digitale che svolge funzione di supervisione e raccordo tra i diversi attori coinvolti. Purtroppo, almeno per ora, non sarà possibile integrarla con il sistema sanitario, per cui sarà ancora necessario ricorrere alla tessera sanitaria.
Per richiedere il nuovo documento elettronico, che avrà la stessa validità di quello cartaceo, ovvero 10 anni, si procede come per il rilascio della carta d’identità cartacea rivolgendosi al proprio Comune di residenza. In caso di soggetti minorenni, la validità varierà in base all’età dell’interessato: tre anni per minori di anni 3, cinque anni per i minori con età compresa tra i 3 e i 18 anni.
I costi per il rilascio della Carta d’Identità Elettronica sono superiori a quelli per il rilascio del documento cartaceo: infatti il costo complessivo del documento sarà di circa 22 euro, considerando i 13,76 euro per la procedura, nonché l’Iva e i diritti fissi e di segreteria.