Paternopoli – Un grande successo: questo il bilancio della 26esima edizione del Carnevale Paternese. Nonostante le condizioni meteorologiche non proprio ideali, in migliaia hanno assistito alla sfilata che il giorno di martedì grasso ha tenuto banco lungo le strade di Paternopoli. L’evento è stato organizzato dalla Pro loco 2000 con il supporto di associazioni e gruppi locali, in collaborazione con il Comune di Paternopoli e con il patrocinio di Comunità Montana Terminio Cervialto, Provincia di Avellino e Regione Campania. Sana competizione tra i carri allegorici in gara. Alla fine è risultato vincitore e ha guadagnato il titolo di Miglior carro del Carnevale 2007 l’opera “C’era una volta” che ha ottenuto 19 voti. A seguire Tom & Gerry con 15 voti, Peter Pan con 11 voti, Winnie the Pooh con 6 voti. Sono stati cinquantuno i voti espressi in totale. Il premio per la Maschera più Bella è andato a Francesco Palmieri mascherato da Capitan Uncino. Il premio per la Maschera più Caratteristica è andato a Nina Celli mascherata da Indigena. Il premio per la Maschera Baby è andato al piccolo Silvio Todisco con il suo costume da Lupetto. Ma la festa continua. Questo pomeriggio, con inizio alle ore 18, ci sarà la suggestiva sfilata del “Carnevale Morto”, promossa ed organizzata dall’associazione “Il Risveglio”. Domenica, 25 febbraio, invece, nuova sfilata per le strade di Paternopoli. Sarà una coda del Carnevale per recuperare l’appuntamento di domenica scorsa annullato per le cattive condizioni climatiche. Grande soddisfazione è stata espressa dalla Pro loco 2000, presieduta da Raffaele Grasso, per il riscontro positivo ottenuto dall’evento. “Siamo consapevoli che la manifestazione sta crescendo e si sta imponendo su di uno scenario regionale ma anche nazionale. Non posso non ringraziare tutti gli enti che hanno collaborato per la riuscita del Carnevale ma anche e soprattutto tutti i cittadini e le associazioni di Paternopoli per il prezioso contributo. Senza di loro l’evento non poteva avere il successo che ha fatto registrare”.