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Carnevale di Montemarano… e venne il giorno di Eugenio Bennato

Montemarano – Questa sera alle ore 21:00 nel piccolo centro Irpino é di scena la musica popolare con un concerto che vede protagonisti gruppi davvero eccezionali. Si comincia con la Compagnia d’altro Canto con una proposta musicale che nasce prima di tutto dalla passione per la musica e gli strumenti popolari del sud Italia, dal riconoscersi in comuni radici di cultura e tradizione, dal volerli rileggere all’oggi perché vivano nel presente e del presente. Strumenti di diverse aree geografiche e musicali – zampogna e ciaramella, chitarra battente e classica, bouzouki greco e irlandese, mandolino e basso elettrico, tammorra e tamburello – si mescolano naturalmente con le voci e le danze dando vita a uno spettacolo dalla trascinante energia sonora. Una conferma che l’affermazione dell’identità locale non impedisce il dialogo e lo scambio con altri mondi e culture ma, anzi, costituisce valore aggiunto nel superarne ogni barriera. In meno di tre anni di attività la Compagnia Daltrocanto ha tenuto oltre di cento concerti, toccando numerosi comuni della provincia di Salerno, ma anche l’Emilia Romagna, il Friuli, il Molise, l’Abruzzo, la Toscana. E’ stata invitata a diverse significative manifestazioni, tra le quali – solo per citarne alcune – il Festival Internazionale della Zampogna di Scapoli; il Festival della Tammorra di protesta di Villammare; Voci Antiche; Ottati Etnomusica Festival; il Festival della Zampogna di Cava de’ Tirreni; AIDO Festival; Exposcuola; la rassegna di musica etnica Per le vie del Borgo di Montefalcione; il festival Soffi d’Abruzzo di Chieti, Alexian & International Friend a Lanciano.

Per il suo album di esordio, Macedonia Mediterranea, la Compagnia Daltrocanto ha scelto la forma di libro + CD. Fin dall’avvio del suo percorso musicale la Compagnia Daltrocanto ha messo a l centro dei suoi interessi strumenti popolari di diverse aree geografiche e musicali. Tra questi soprattutto alcuni della tradizione campana quali zampogna, ciaramella e chitarra battente, strumenti complessi e affascinanti ma spesso relegati in ambiti di nicchia, quando non del tutto dimenticati. La selezione di brani presentata evidenzia quanto questi strumenti siano perfettamente a proprio agio tanto nel repertorio più specificamente tradizionale quanto in quello più recente della canzone popolare d’autore. Agli stessi strumenti e alle danze tradizionali meridionali sono dedicate le schede contenute nel libro. Macedonia Mediterranea, pubblicato a luglio è già esaurito e in fase di ristampa.

Si prosegue con il gruppo locale: iSolisti di Montemarano vengono fondati nel 2000 da un’idea di Achille D’Agnese e Beniamino Palmieri al fine di valorizzare l’intero patrimonio musicale dell’alta Irpinia. Si compone di una decina di unità legate da una profonda e sincera amicizia. Ambasciatori indiscussi della famosa tradizione del carnevale e della tarantella di Montemarano, hanno avuto l’onore di rappresentare Montemarano e l’intera Irpinia nel Mondo: New York, Buones Aires, Zurigo, Ginevra, Bruxelles, Budapest e quasi tutte le città Italiane. Numerose le trasmissioni televisive che hanno registrato il loro intervento: Uno mattina, la vita in diretta, Linea Verde, Geo & Geo, ecc.. Degne di nota le collaborazioni intercorse con i più importanti artisti italiani della musica Popolare : Eugenio Bennato, La nuova Compagnia di canto Popolare, Marcello Colasurdo, Carlo Faiello, I cantori di Carpino, ecc. Al di là di ogni più rosea previsione, il successo di critica e di pubblico riscosso dal loro primo lavoro discografico : “E chi o murì” che si fonda sul tentativo di restituire un nuovo Sound ai canti tradizionali Irpini attraverso l’impiego di nuovi strumenti musicali. Il Cd “Lezioni di tarantella” a cura di Eugenio Bennato e “Il suono della Tradizione” di Carlo Faiello rappresentano il segno tangibile dell’importanza rivestita da “I Solisti di Montemarano” nello scenario della musica Popolare Irpina ed Italiana. E’ in preparazione un nuovo lavoro discografico sul quale regna il più profondo riserbo e che si preannuncia come un successo senza eguali.

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