“Rousseau ha dimostrato da tempo di non essere più uno strumento neutrale. Un tema evidenziato già dal 2016 nella stesura dello Statuto dell’epoca che poi portò alla fine del “Direttorio”.
Ciò che però ci ha sempre unito è stata la necessità di coinvolgere i cittadini e allargare il più possibile la partecipazione nelle scelte. Il neo-Movimento con Conte deve pertanto continuare a dotarsi degli strumenti digitali alternativi necessari. E’ il momento di dire basta a vecchie polemiche sterili, smettiamola di guardarci l’ombelico, come diceva Gianroberto Casaleggio: superiamo la questione e occupiamoci di politica. Riorganizzazione territoriale, coinvolgimento della società civile e soprattutto di temi: proroga superbonus 110%, transizione ecologica, campagna vaccinale, sicurezza, ripresa e ristori.
Per Davide Casaleggio e per tutti i componenti dell’associazione resta l’affetto immutato. Lieto di poter fornire nuovi contributi per il futuro così come ho sempre fatto fino ad oggi”.
E’ quanto scrive sui social il sottosegretario all’Interno Carlo SIBILIA, a proposito del “divorzio” tra la piattaforma Rousseau e il M5S.