Carenze di personale e graduatorie di mobilità contestate, Asl nel mirino del sindacato

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Asl nel mirino di Usb e Mic & Ps, il Movimento infermieri campani e professioni sanitarie. Alfonso Alfano, membro del direttivo del movimento, punta il dito sulla graduatoria per la mobilità regionale ed extraregionale di tre infermieri. “Dopo un nostro primo intervento relativo all’esclusione immotivata di circa 250 candidati, che ha determinato, successivamente, l’ammissione di quasi tutti gli esclusi, abbiamo notato che diversi nominativi ammessi nella graduatoria finale provengono da Enti Ecclesiastici o comunque non appartenenti all’Amministrazione Pubblica, in assoluto contrasto con leggi nazionali, disposizioni regionali e sentenze”.

“Chiediamo il rispetto delle regole con l’esclusione dei nominativi che non hanno accesso a tale procedura. In caso contrario adiremo le vie legali”, conclude Alfano.

Sergio Di Lauro, legale rappresenta dell’Unione sindacale di base, parla di emergenza laboratori. “L’Asl di Avellino non dispone di nessun laboratorio di analisi cliniche pubblico nella zona che coinvolge un bacino di utenza di circa 270.000 abitanti. Come se ciò non bastasse la direzione generale ha sospeso anche l’attività dei cosiddetti punti prelievi: in pratica di ambulatori deputati all’effettuazione di prelievi con conseguente viaggio delle provette in direzione Ariano o Sant’Angelo dei Lombardi”.

Il sindacato parla anche “di una carenza di personale di notevole entità, che poteva essere colmata con l’occasione dell’annessione del Presidio Ospedaliero di Solofra all’Azienda Moscati, almeno in parte. Giusto per fare un esempio c’era la possibilità per 23 infermieri di trasferirsi sul territorio e la Direzione Generale ha “strategicamente” pensato di dare la possibilità di scegliere l’assegnazione territoriale ma indicando esclusivamente posti disponibili in Alta Irpinia”.