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Carenza di medici alla dialisi di Ariano: appello a Ferrante

Ariano Irpino. È una carenza che si protrae da anni quella dei medici nel reparto di Dialisi dell’ospedale Sant’Ottone Frangipane. I dializzati lo scorso giugno scrissero anche al Presidente della Regione De Luca per sottoporgli la situazione di un reparto retto solo grazie ai sacrifici di pochi medici costretti a frequenti doppi turni. Adesso l’appello è rivolto al nuovo manager dell’Asl, Mario Vittorio Ferrante, che pure sta lavorando per incrementare il personale di tutti gli ospedali, a non dimenticarsi di loro.

Tra il 2010 ed il 2016 erano ben 6 i medici attivi nel reparto. Poi chi per pensionamento chi per trasferimento in nuove sedi più “appetibili” sono andati via in molti. L’Asl ha provato a scorrere le graduatorie di altre aziende con esito negativo, nel dicembre del 2021 ha anche indetto il concorso per la copertura di un posto di dirigente medico nefrologo a tempo indeterminato, ma neanche quello è servito.

Al momento in supporto al primario ed al medico effettivo vi sono dottori in supplenza da Benevento per sei mesi che coprono solo i turni di mattina ma non con assiduità, dunque quelli pomeridiani vengono assicurati dal primario e dal medico effettivo che spesso e volentieri coprono 12 ore. Se uno di loro si dovesse ammalare o dovesse avere un’esigenza personale o familiari, l’organizzazione del reparto è a rischio.

«Resta un clima di incertezza che ci portiamo dietro da anni – afferma uno dei dializzati – quello a cui siamo sottoposti noi è un trattamento salvavita che invece deve essere una certezza. Non può essere basato tutto sullo spirito di abnegazione di due medici. Negli ultimi anni abbiamo visto medici andare via senza mai essere sostituiti, senza un reale ricambio».

Con la nuova gestione generale i dializzati sperano in una svolta. Quella del medico nefrologo è una figura difficile da reperire e l’ospedale di Ariano resta una sede con scarso appeal. Si conta sulla risolutezza del Direttore Generale Ferrante.

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