Osapp in prima linea al fianco della polizia penitenziaria del carcere di Ariano. L’organizzazione sindacale parteciperà alla manifestazione organizzata per domani mattina, mercoledì 20 giugno, davanti la casa circondariale ufitana.
Il sindacato punta il dito contro “i tagli delle piante organiche che si riflettono inevitabilmente sulla sicurezza dell’istituto penitenziario di Ariano e sul corretto espletamento del mandato costituzionale”.
Preoccupazione anche per le condizioni di insicurezza in cui versano le carceri, “pericolose per i poliziotti penitenziari, per i detenuti stessi nonché per i cittadini italiani”.
L’Osapp, insieme alle altre sigle sindacali, protesta per la mancanza di risorse (uomini e donne, divise, mezzi, tecnologia) e chiede l’istituzione di una sede distaccata del nucleo operativo di Avellino “che garantisca traduzioni e visite ambulatoriali sul territorio e supporto in caso di eventi critici e pregiudizievoli per la sicurezza interna ed esterna”