Gli agenti della Polizia Penitenziaria del carcere di Avellino hanno scoperto 100 grammi di droga nella testa di un polpo, che un familiare aveva inviato a un detenuto per le festività natalizie. Inoltre, cinque telefoni – quattro microcellulari e uno smartphone – sono stati invece scoperti in un doppio fondo ricavato sotto al contenitore di melanzane sott’olio, anche queste inviate a un detenuto per le feste.
L’accaduto è stato denunciato dai sindacati della Polizia Penitenziaria, rappresentati da Ciro Auricchio e Giuseppe Moretti, rispettivamente segretario e presidente dell’Uspp (Unione sindacale di Polizia Penitenziaria).