Una disperata chiamata ai carabinieri per salvare la sua cagnolina

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“Sin da bambina mi è stato sempre ripetuto da mio padre che se avessi avuto bisogno di qualcosa avrei dovuto chiamare i Carabinieri perché loro mi avrebbero sicuro risposto e di conseguenza aiutata”.

E’ l’incipit del post di Facebook di una donna che ha chiesto aiuto dell’Arma per soccorrere la propria cagnolina, non riuscendo il suo veterinario ad intervenire.

“Così ho chiamato il 112 – si legge nel post – dall’altra parte del telefonato un carabiniere ha percepito subito la mia preoccupazione. Non sono passati neppure 10 minuti, mi ha richiamata e mi ha fornito il numero di un veterinario”.

Quanto è bastato per tranquillizzare la donna che, superato lo spavento, non ha esitato a ringraziare i carabinieri: “Stamattina, il mio primo pensiero è stato quello di inviare una mail al Colonnello Massimo Cagnazzo, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Avellino, per raccontargli quanto accaduto ieri mattina e rinnovarli la mia stima ed il mio grazie più sincero. Il Colonnello è una persona eccellente, disponibile e collaborativo, che fa sentire la presenza reale vicino a tutti noi cittadini e la sua presenza nel nostro territorio è motivo di orgoglio e forza”.

Anche il semplice sostegno ad una donna in pena per la propria cagnolina testimonia la vicinanza dell’Arma dei Carabinieri ai cittadini. Un impegno costante, che si può toccare con mano sul territorio ma che si può manifestare – come in questo caso – attraverso un mero atto di umanità. E’ così che la Benemerita da sempre risponde ai bisogni della gente, riconoscendosi nell’hashtag “Possiamo aiutarvi”.