Emergenza acqua in Irpinia, il Coordinatore Regionale del M.I.D. Giovanni Esposito (Movimento Italiano Disabili) chiede non solo l’intervento della Procura della Repubblica ma anche dell’A.S.L. e dell’Arpac rispetto aala questione della crisi idrica.
A farci soffermare e riflettere ancora rispetto all’emergenza idrica in Provincia di Avellino, nel Capoluogo e nel Sannio, spiega Esposito, la segnalazione a noi pervenuta di un residente di Capriglia Irpina il quale ci segnala la qualità dell’acqua fuoriuscita dai rubinetti domestici di casa sua tra le varie sospensioni e ripristino nelle ultime 24 ore con acqua che si è presentata dal colore quasi nero. Anche in altri comuni potrebbe esserci la stessa problematica. A tal ragione chiediamo e auspichiamo nell’intervento oltre che degli organi della magistratura inquirenti anche della A.S.L. e dell’Arpac attivandosi ad effettuare i dovuti controlli sulla qualità dell’acqua erogata. L’acqua che fuoriesce dai rubinetti domestici rischia di poter essere ingerita anche da bambini piccoli o da soggetti con patologie invalidanti e di salute, è importante e inderogabile garantire la salute pubblica di tutti i cittadini anche con la qualità dell’acqua pubblica che arriva nelle case conclude il M.I.D.
Intanto, al netto delle note problematiche a Capriglia Irpina, l’Alto Calore comunica chiusure notturne a Pietradefusi, Venticano, Nusco, Montella, Torella Dei Lombardi, Frigento, Gesualdo, Villamaina, Sturno, Aiello del Sabato e Cesinali.