In mattinata Vincenzo De Luca ha presentato un ricorso ex novo attraverso i suoi legali presso il Tribunale Civile di Napoli contro il decreto di sospensione attuato dal Governo. Si tratta di un ricorso d’urgenza ex articolo 700 del codice di procedura civile distante solo 24 ore dal primo. Il termine ultimo per la convocazione della seduta di insediamento del Consiglio regionale della Campania è il 12 Luglio .
In seguito all’incontro con gli eletti Pd, il presidente del consiglio pro tempore Rosetta D’Amelio ha chiamato in causa gli uffici regionali per determinare il nuovo possibile appuntamento per la convocazione dell’aula. La consigliera irpina, se dovesse arrivare in tempo l’esito del ricorso e se questo fosse positivo, potrebbe fissare la convocazione per il 9 luglio inserendo all’ordine del giorno l’esposizione del programma da parte del governatore.
“Renzi ha preso una decisione che non è quella che avrei preso io, ma comprendo le sue motivazioni – ha spiegato De Luca – in questo clima con un’opinione pubblica frastornata e anche indignata era difficile fare diversamente, se avesse fatto qualunque altra scelta si sarebbe scatenata un’aggressione politico-mediatica centrata sulle contestazioni delle leggi ad personam. La mia posizione è semplicissima: c’è la sospensiva e si fa ricorso, già nelle passate vicende due Tar, un Consiglio di Stato e un Tribunale civile hanno dato ragione a chi ha fatto ricorso e chi era stato sospeso è stato reinsediato da Tribunali amministrativi o civili. Mi aspetto con grande serenità la stessa pronuncia dal Tribunale di Napoli.
“Non c’è alcun vuoto di potere – ha concluso De Luca – la legge prevede che il Consiglio regionale si riunisca entro 20 giorni dalla proclamazione”.