Dopo le ombre gettate sulle nomine dei procuratori dell’inchiesta di Perugia a carico dell’ex presidente Luca Palamara scoppia la crisi all’interno dell’Anm (Associazione Nazionale Magistrati). Un caos che non lascia indenne la Procura avellinese e così, sia il Procuratore capo della Repubblica Rosario Cantelmo che il Procuratore aggiunto, Vincenzo D’Onofrio, lasciano l’organismo rappresentativo delle toghe.
Una decisione che potrebbe essere condivisa da altri magistrati e motivata dal dissenso dei due pm con quanto sta emergendo sul caso Csm. Le indagini di Perugia sono state, infatti, al centro di un’assemblea di qualche giorno fa a Palazzo di Giustizia con il consigliere del Csm, Mario Suriano, esponente di Area a cui hanno partecipato anche Cantelmo e D’Onofrio.
Dopo la decisione dei due magistrati avellinesi si teme un effetto domino, altri infatti potrebbero lasciare l’Associazione Nazionale Magistrati.