Una delegazione di insegnanti, genitori e personale Ata sono stati stamane in Prefettura per provare a dirimere il caos per la chiusura della scuola Cocchia attuata dalla Procura.
Dal Palazzo del Governo sono arrivate rassicurazione sull’immediata possibilità di coordinare Comune, Provincia, Provveditorato e genitori per cercare di trovare una soluzione.
Non arrivano segnali positivi, invece, da Palazzo di Città: non sono emerse infatti richieste di incontro con la Provincia.
“Sono a venuto a sapere di queste criticità solo a inizio anno scolastico” – ha detto Paolo Foti in merito al caso Cocchia. Ancora bocche cucite sulla possibile soluzione da adottare.
Intanto spunta una nuova ipotesi auspicata da qualche genitore. Riguarda il Publio Virgilio Marone, in via Scandone, edificio privato per il quale sarebbe giunto il via libera per l’eventuale fitto da parte del Comune.
“Al momento non c’è un incontro convocato tra Comune e Provincia – ha dichiarato Gianluca Festa – la scelta rimane in capo al Comune. Come Provincia abbiamo dato massima disponibilità, ho chiesto al Comune di convocare un tavolo con i genitori, è una questione di responsabilità e di coscienza. Siamo qui, disponibili a parlare ma devono venire a trovarci. Publio Virgilio Marone? La scelta rimane sempre in capo al Comune, essendo un edificio privato dovranno decidere in Giunta.”