«Quanto sta accadendo in consiglio comunale ad Avellino è indecoroso. Quello a cui siamo costretti ad assistere in riferimento al ritiro del consuntivo ha dell’indecente. Su questa vicenda riteniamo necessario l’intervento del Prefetto di Avellino perché possa riportare la situazione nell’alveo della normalità amministrativa ed istituzionale».
E’ quanto si legge in una nota diffusa dal gruppo consiliare dell’Udc di Avellino. La questione sarà portata nella mattinata di domani dai consiglieri dello scudocrociato all’attenzione del Prefetto di Avellino affinché valuti la possibilità di un intervento al riguardo.
«Posticipare ancora una volta – si legge ancora – i lavori dl consiglio comunale fino quasi a Ferragosto, al solo fine di ritrovare uno straccio di maggioranza che oggi non c’è significa sottoporre l’aula e la città tutta ad una mortificazione che non ha eguali e precedenti ad Avellino. Al fine di ripristinare una condizione di normalità invochiamo perciò l’intervento del Prefetto. Dal punto di vista politico, poi, la questione è talmente grave e la condizione di sbando talmente irreversibile che non è necessario aggiungere altre parole».