Il ricordo di Pietro è sempre vivo nella comunità di Montoro, la sua scomparsa così prematura ed ingiusta, lo scorso anno a causa di una leucemia, è una ferita dolorosa. Ma in sua memoria è nato qualcosa di bello e di utile, un festival canoro, perchè Pietro amava tanto la musica, per far emergere giovani talenti e per aiutare bambini in difficoltà attraverso una borsa di studio.
Dunque un festival riservato a bambini e ragazzi fino ai 17 anni nel segno del ricordo, del talento, della musica e della solidarietà.
La storia di Pietro Parrella ha commosso l’intera Italia ed aveva particolarmente coinvolto a livello emotivo il mondo della musica e dello spettacolo.
Nelle ore prima dell’intervento di trapianto, il 13enne aveva ricevuto il supporto morale da parte di numerosi personaggi famosi su sollecitazione del Presidente dell’Associazione “I Nodi D’Amore”, Giovanni Gravili; tra questi Giorgia, Gigi D’Alessio, Antonello Venditti, Alba Parietti, Alessandro Preziosi, Capitan Ventosa. Con un proprio messaggio video gli avevano augurato l’in bocca a lupo e lui ne era stato estremamente felice.
Poi Pietro, dopo un duro ciclo di chemioterapie, è stato sottoposto, presso il Santobono di Napoli, al trapianto della speranza, grazie alla donazione della sorellina, risultata compatibile. Ma le cose purtroppo non sono andate bene, le condizioni del bambino si sono aggravate e Pietro si è spento lasciando tutti nello sgomento.