Cantelmo incontra gli studenti: “Partecipare e denunciare, insieme si vince”

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“Mi è sempre piaciuta la definizione di Alta Irpinia come altra Irpinia perché ritengo sia una zona meravigliosa. Ma è comunque a rischio. Fermo restando l’impegno dei magistrati e delle forze dell’ordine, le persone che abitano questi luoghi devono essere attente nel partecipare e nel denunciare. Se si va insieme nella stessa direzione si può sicuramente vincere”.

E’ questo uno dei passaggi cruciali dell’intervento del procuratore Capo della Procura di Avellino, Rosario Cantelmo, ospite della giornata di riflessione sulla legalità promossa dall’Istituto ‘De Sanctis’ di Sant’Angelo dei Lombardi.

Una giornata, quella che hanno vissuto in sinergia studenti, professori ed Istituzioni, dedicata Don Peppino Diana e a tutte le vittime delle organizzazioni mafiose.

La frase del magistrato Cantelmo è un vero e proprio monito rivolto ai cittadini e alle Istituzioni in difesa di valori imprescindibili legati al rispetto di tutto ciò che racchiude vita, dignità e rispetto per il prossimo e per le regole: il saper fare politica con la P maiuscola rispondendo alle esigenze del territorio e dei cittadini, promuovere forme di associazionismo, incentivare la partecipazione, tutelare l’ambiente patrimonio di inestimabile valore da custodire con forza.

Una giornata, quella della legalità, che ha concretizzato un confronto di notevole spessore e, sopratutto, ha lasciato ai tanti giovani presenti nell’Auditorium “Falcone e Borsellino” un segno profondo: la cultura ai valori e al rispetto del prossimo.