Magia e poesia nei vicoli del centro storico. Dai clown ai cantanti, dai ballerini a Joe l’Etoile, la drag queen che è risultata essere una delle maggiori attrazioni dell’intera kermesse. Settanta stands di artigianato e nove di gastronomia. Una tredicesima edizione frizzante e innovativa dove la creatività e la qualità hanno vinto su tutto. Da sottolineare il grandissimo impegno degli organizzatori: “Siamo contenti – dice Laura Rocco, presidente dell’associazione culturale Canalarte e direttore artistico della kermesse con Franca Filarmonico – della svolta che siamo riusciti a dare all’evento. Non è mai facile trovare spunti interessanti ed artisti di livello. La nostra rassegna è basata su principi fondamentali: l’identità del territorio e il rilancio dello sviluppo economico anche nei piccoli borghi. Qui ci sono enormi potenzialità che aspettano solo di essere sfruttate. Devo dire grazie a tutti i nostri collaboratori, a quei ragazzi che a titolo gratuito hanno lavorato notte e giorno per fare in modo che la manifestazione riuscisse. Questa è la strada giusta – conclude – che dobbiamo seguire seppur con grandi sacrifici e rinunce. Ma noi crediamo in questo progetto e lo sosterremo sempre, con tutte le nostre forze”. Domani e dopo domani si replica. Altre due entusiasmanti giornate di “C’era una volta… Canalarte”.
Ventisei gli spettacoli a cui i tantissimi visitatori potranno assistere anche grazie all’ausilio delle navette e del piano traffico messo in campo per l’occasione. Tutto pronto per la XIII edizione di “C’era una volta…Canalarte”. Dai “Quartetto clarinetto samstang”, “Rareche antiche”, “Paranza della Madonna delle galline”, “Iazzi banni”, “Terra seccagna”, “Sir Patrick”, “Paranza dello Sperone”, “Tammurriata contaminata”, “Valerio Ricciarelli e Klezband”, “Ilaria Scarano: la stregaccia”, “Itinerante”, “Liliana Taddeo e Li.Ta.mmurriatarante”, “Teatro altro in lazzi e pizzidrangoli”, “Amarimai”, “Viaggio a Zamalek”, “Senegal tribe”, “Associazione raduno nazionale clown”, “Dottori: laboratorio di coccole”, “Baracca dei buffoni:collettivo Gras”, “Teatro due mondi: fiesta”. “Afante Kenya”, “Drugqueen”, “Redita: tableau vivant”, “Performance: le quattro stagioni”, “I nipoti di Bernardone”, “Teatrino fragile: storie del signor P.” Un programma ricchissimo, per tutti i gusti e per tutte le età.