Campobasso – Resta in carcere il figlio del mago di Arcella

Campobasso – Resta in carcere il mago Bruno, alias Bruno Battista meglio noto come il figlio del celeberrimo Mago di Arcella, arrestato in giugno dagli agenti della Questura di Campobasso, diretta da Domenico Farinacei, con l’accusa di truffa aggravata.
Nella giornata di ieri, Battista si è presentato davanti al Gip di Campobasso, Giovanni Falcione, ed al Pm Rossana Venditti per discutere della nuova perizia medico-sanitaria sullo stato di salute del mago.
In sostanza il medico ha detto che le condizioni di salute del mago non sono assolutamente incompatibili con il regime carcerario. Bruno Battista soffre di stati d’ansia, elemento che per i giudici non costituisce una patologia così grave da rendere impossibile la custodia cautelare dietro le sbarre.
Anzi, in seguito alle indagini svolte dagli inquirenti dopo l’arresto, il giudice ha rilevato che la posizione iniziale di Bruno Battista si è ulteriormente aggravata alla luce delle denunce presentate da diverse donne che hanno fatto venire a galla episodi, anche gravi, di violenza sessuale, acclarati dall’esecuzione di una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere lo scorso settembre.
Per queste ragioni il giudice ha rigettato l’istanza di scarcerazione presentata dai suoi avvocati. Il mago Bruno resta richiuso presso il carcere di Teramo.