La tempistica dei lavori scadrà a fine 2015, salvo proroghe.
Ma proprio quella superficie, nata alla fine degli anni ’80, potrebbe essere contaminata dall’amianto dell’Isochimica, posizionandosi proprio a ridosso della fabbrica dei veleni.
Da Palazzo di Città c’è piena disponibilità per intervenire e mettere in sicurezza sia la fabbrica che il campo anche se, per il momento, non sono state disposte analisi del terreno per valutarne la contaminazione.