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Campania, viadotti a rischio. Il Codacons: “Assurdi rimpalli responsabilità”

Il Codacons ha tenuto oggi una conferenza stampa a Salerno in cui sono stati affrontati alcuni problemi che assillano i cittadini della città e della Campania, lanciando al tempo stesso iniziative a tutela degli utenti campani.

Sul problema dei viadotti stradali a rischio sicurezza l’associazione ha denunciato l’assurdo rimpallo di responsabilità tra enti locali e società, pubblicando sul proprio sito www.codacons.it l’elenco dei finanziamenti erogati dalla Regione per provvedere a risolvere situazioni di degrado e di rischio, come nel caso della Costiera Amalfitana, ed invitando i comuni esclusi dai fondi a denunciare eventuali irregolarità nello stanziamento e utilizzo dei soldi pubblici.

Al riguardo una notazione comica: da 9 giorni il funzionario della Regione Campania che deve consentire l’accesso agli atti, ossia il dott. Esposito della Direzione generale per l’ambiente, risulta irreperibile. Il Codacons ha quindi deciso di rivolgersi alla trasmissione “Chi l’ha visto” per denunciarne la scomparsa.

In tema di ambiente invece il Codacons ha lanciato oggi una azione collettiva per tutti i cittadini danneggiati dalle Fonderie Pisano: sul sito dell’associazione è stato pubblicato il modulo attraverso il quale gli utenti di Salerno possono chiedere fino a 10mila euro ciascuno di risarcimento per il grave inquinamento prodotto, nell’ambito del procedimento penale che ha portato la Procura a chiedere il rinvio a giudizio per i vertici della società per Deturpamento e compromissione significativi e misurabili dell’ aria e delle acque del fiume Irno, scarico di inquinanti anche pericolosi, falsi e abuso nell’ Autorizzazione integrata ambientale.

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