Camion di traverso, piazzale degli Irpini off limits per i bus: all’alba è già tensione

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Alpi – Poco prima le 6 di questa mattina, in tanti erano già lì, nel piazzale degli Irpini. A due passi dallo stadio Partenio-Lombardi, il loro luogo di lavoro abituale. Per loro, i commercianti ambulanti, il mercato bisettimanale di Avellino si doveva fare. Non volevano sentire ragioni, qualcuno si è anche posizionato.

Diversi, almeno così dicono, non sapevano nulla della sospensione ordinata dal sindaco Gianluca Festa nella giornata di sabato. Altri, nonostante fossero a conoscenza dell’ordinanza, si sono comunque ritrovati per esprimere il proprio dissenso.

La tensione è cominciata a salire quando gli ambulanti, soprattutto quelli sollecitati da Ana, l’associazione nazionale che li rappresenta, ha messo di traverso i camion, impendendo di fatto l’accesso agli autobus dell’Air nel piazzale. Sono intervenute le forze dell’ordine che hanno “dirottato” i mezzi dei trasporti urbani ed extraurbani in altre zone della città. Per tutta la mattinata, il piazzale dello stadio è stato off limits per gli autobus. In questo modo, il primo banco di prova del nuovo terminal non è stato possibile effettuarlo.

Le forze dell’ordine, per evitare ulteriori tensioni, hanno chiesto al Prefetto di Avellino di ricevere gli ambulanti. Poco prima delle 10, a Palazzo di Governo si è portata un delegazione di Ana e Confesercenti, l’associazione più rappresentativa che, sin dal primo momento, ha evitato di scendere in piazza, almeno in questa prima fase. A ricevere i commercianti il viceprefetto D’Agostino che ha assicurato che, nelle prossime ore, la Prefettura convocherà il sindaco Festa, per provare a capire come risolvere la situazione.

Intanto sullo stadio, gli esercenti rimasti hanno cominciato a raccogliere le firme per un ricorso urgente da presentare al Tar, il Tribunale Amministrativo Regionale. Anche la Confesercenti dovrebbe presentare un ricorso. La speranza è che il Tribunale conceda una sospensiva, in modo da far riprendere le attività del mercato già sabato prossimo o, al massimo, martedì 14 gennaio. Fatto sta che la tensione è molto alta.