Dopo appena pochi mesi dal suo arrivo in Alta Irpinia, Giulia Magliulo ha lasciato la direzione della Casa di Reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi per raggiungere la nuova sede a cui l’ha destinata il Dipartimento della’Amministrazione Penitenziaria.
La dott.ssa Magliulo, in così poco tempo è riuscita comunque a dare nuovo impulso alle attività istituzionali che hanno reso famoso il carcere santangiolese nel panorama penitenziario italiano. Attività esplicate principalmente nell’avvicinamento dei detenuti al lavoro che, in ossequio ai dettati costituzionali, è tra i principali strumenti di risocializzazione del recluso, di cui favorisce il trattamento rieducativo.
Tra le tante iniziative messe in campo, la direttrice Magliulo, che quasi sicuramente è destinata ad una prestigiosa sede fuori dalla regione Campania, ha implementato le coltivazioni nel tenimento agricolo del carcere santangiolese, introducendo, accanto alle note produzioni del miele e del vino (commercializzato con l’etichetta “Il Galeotto”) anche quella delle erbe officinali e la produzione di confetture, sfruttando i frutteti che ci sono dentro il penitenziario altirpino. Una novità, queste ultime, che era stata presentata alla stampa appena qualche giorno fa, senza che si sapesse del suo trasferimento.
La dott.ssa Magliulo, dopo il periodo di reggenza di Paolo Pastena, direttore del carcere di Avellino, a Sant’Angelo aveva ereditato l’eccellente lavoro svolto dal compianto Massimiliano Forgione, raccogliendo al contempo anche la stima e l’affetto del personale amministrativo e della polizia penitenziari, oltre che degli stessi detenuti che ne hanno potuto apprezzare le doti di umanità mai slegate dalla severa responsabilità che tocca a chi guida un istituto carcerario.
Alla dott.ssa Magliulo gli auguri per il prosieguo della sua missione rieducativa e un caloroso benvenuto al nuovo direttore, ancora una volta al femminile, la dott.ssa Marianna Adanti, che per ordinario avvicendamento lascia la direzione della Casa circondariale di Benevento mantenendo comunque momentaneamente la reggenza della Direzione Istituto Penale Minorile di Airola.