Il 25 marzo, durante l’assemblea del Consorzio dei Servizi Sociali, è stato approvato il Documento Unico di Programmazione (DUP), un importante strumento che analizza, tra gli altri aspetti, anche i flussi demografici.
I dati presentati sono allarmanti: nel 2019, i 25 comuni del Consorzio contavano 60.117 abitanti, mentre nel 2024 si è registrato un calo a 56.845 abitanti, con una perdita di ben 3.272 residenti, pari a oltre il 5%. Questo significa che, in soli cinque anni, la popolazione di questi comuni si è ridotta di dimensioni superiori a quelle di un paese come Bagnoli Irpino.
Un dato che, purtroppo, non fa altro che confermare le preoccupazioni sul futuro della provincia, segnata da un progressivo spopolamento. Il sindaco di Cassano Irpino, Salvatore Vecchia, che ha condiviso questa analisi sui social, sottolinea come, purtroppo, sebbene i 25 comuni siano tutti in calo, Cassano è l’unico ad aver visto una leggera crescita (+39 abitanti). Ma, come sottolinea amaramente il primo cittadino, questa piccola crescita non può essere vista come una vera consolazione, considerando la perdita complessiva di abitanti che interessa il resto del territorio.
Dunque, in Irpinia, purtroppo, continua a destare preoccupazione, ma è anche l’occasione per ripensare la visione sul futuro, con politiche locali che possano rispondere a questa sfida demografica.