Calitri – “Non sono stati ancora organizzati i funerali di Salvatore. Un uomo perbene e stimato da tutti in paese. Una tragedia, quella che ha posto fine alla sua esistenza, che ha sconvolto tutta la comunità calitrana”. Sono le parole pronunciate dal Sindaco di Calitri, Vito Marchitto. In attesa della restituzione della salma alla famiglia Nicolais, come prassi è stata aperta un’inchiesta sull’incidente mortale verificatosi nel tardo pomeriggio giovedì lungo la Strada Statale 647 Fondovalle-Biferno, all’altezza dello svincolo per Bojano. Salvatore Nicolais, 47enne calitrano doc, di professione radiologo e presidente del Club “Guzzi-Aquile&Rose”, era in sella alla sua motocicletta, una Guzzi di grossa cilindrata, si stava dirigendo al raduno mondiale di motociclismo a Mandello del Lario a Bologna della casa della sua amata due ruote, insieme ad amici centauri (che al momento dell’incidente stradale si erano fermati a fare benzina in un’Area di Servizio) quando, improvvisamente, un furgone Fiat Iveco si è immesso sulla Statale dallo svincolo di Bojano. Un impatto violentissimo. Uno scontro che, nonostante i tentativi di frenata, non è stato possibile evitare. Nicolais è stato sbalzato dalla sua moto per poi schiantarsi sull’asfalto: è stato ritrovato dagli inquirenti dopo sette chilometri dal luogo dell’incidente, in fin di vita. Lascia la madre, una professoressa di matematica, e la sorella, biologa che vive a Napoli con il marito ed i figli.