Calitri – Politica in fermento per individuare il nuovo presidente della Comunità Montana Alta Irpinia, che dovrà succedere a Gaetano Sicuranza. Avanza l’ipotesi di Giandonato Giordano, ma resta in piedi sempre quella di Giuseppe Di Milia, assessore provinciale in carica. Di Milia dovrebbe dimettersi dalla carica attualmente ricoperta e questo potrebbe creare lo squilibrio nell’esecutivo di Palazzo Caracciolo, perché dovrebbe essere sostituito con un altro esponente politico concordato con il presidente Alberta De Simone e con il centrosinistra. A meno che non si giungesse all’avvicendamento: Di Milia al posto di Sicuranza e viceversa, ma allo stato non vi è alcuna traccia di un accordo in tal senso. Erano state accantonate, ma potrebbero risalire le quotazioni di Rodolfo Salzarulo, ma gli equilibri interni al comune di Lioni con rappresentanti locali alla Comunità Montana non fanno pendere la bilancia per il primo cittadino. Intanto l’ente montano si appresta a riunire il Consiglio generale per l’approvazione del bilancio e di tutti gli atti in scadenza in attesa che venga trovato l’accordo politico sul nuovo esecutivo, che potrebbe essere rimaneggiato andando oltre la sostituzione del presidente.
Redazione Irpinia
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