Calitri, la Lega denuncia: “Asl disorganizzata”

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Calitri
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“La Lega, sezione di Calitri, denuncia la disorganizzazione da parte dell’Asl della gestione contagiati da Coronavirus nel comune irpino”. Così in una nota il segretario Fausto Acocella.

“A 10 giorni dai primi positivi, rilevati dall’analisi fatte da un laboratorio privato accreditato, non tutti i contagiati sono stati presi in carico dall’Asl, effettuando il tampone molecolare previsto da normativa. I presunti contagiati quindi, in attesa di effettuare il tampone, vivono in una sorta di limbo abbandonati a loro stessi. Il silenzio dell’ente inquieta, soprattutto in un momento delicato per il nostro comune”.

“In una famiglia, ad esempio, sono stati fatti dei prelievi in giorni diversi pur convivendo sotto lo stesso tetto. Quale criterio è stato adottato?
Va riconosciuto che l’amministrazione comunale sta facendo il possibile, come dichiarato dal sindaco Di Maio, per collaborare con l’Azienda Sanitaria. Nonostante questo, le difficoltà e i disguidi risultano comunque insostenibili ed è una condizione gravissima che potrebbe acuirsi. E’ impensabile, pertanto, scaricare tutto sui sindaci pur di nascondere la disorganizzazione manifesta”.

“Ad un anno dall’inizio dell’epidemia farsi trovare ancora impreparati è inaccettabile! Auspichiamo risposte concrete dalle autorità preposte e intanto noi, come gruppo politico, abbiamo immediatamente denunciato questa condizione e abbiamo provveduto ad informare i vertici regionali del partito che prontamente si sono interessati a partire dal segretario regionale Valentino Grant e i consiglieri regionali che hanno prontamente interrogato la Regione su quanto sta accadendo nel nostro comune. Ringraziamo il senatore Ugo Grassi che ha dimostrato interesse e sensibilità immediata verso questa vergognosa vicenda”.