Molti soccorsi non si traducono in veri e propri ricoveri ma, comunque, mettono in azione la macchina ospedaliera soprattutto per le categorie più a rischio: anziani, cardiopatici e bambini. I medici invitano a non sottovalutare i pericoli legati all’esposizione al sole soprattutto nelle ore più calde. I consigli da seguire sono sempre gli stessi: evitare, se possibile, di uscire di casa nelle ore più calde della giornata (dalle 12 alle 17); indossare indumenti non aderenti, di cotone, lino o fibre naturali che lascino traspirare la pelle; dormire indossando biancheria di cotone che lasci il corpo scoperto il più possibile, evitando tuttavia le correnti d’aria; bere molta acqua e mangiare frutta fresca. Meglio evitare le bevande alcoliche, gassate, zuccherate o troppo fredde. Gli anziani dovrebbero bere, anche se non ne sentono il bisogno, perché sono più esposti al rischio di disidratazione; se si dispone di un condizionatore, oltre ad una regolare manutenzione dei filtri, si raccomanda di evitare di regolare la temperatura a livelli molto più bassi rispetto a quella esterna: una temperatura di 25-27 gradi garantisce un buon confort senza creare problemi di sbalzi termici eccessivi.