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Caldo record in Irpinia: primi interventi per lo staff del Moscati

L’ondata di caldo africano in Irpinia inizia a far registrare i primi malori. La colonnina di mercurio ha sfiorato i 35 gradi, ben al di sopra della media stagionale. E’ scattata la mobilitazione negli ospedali che sono alle prese con un notevole incremento di accessi al pronto soccorso per malori causati da colpi di calore. In stato d’allerta la centrale operativa del 118 del Moscati dove, da qualche giorno, si è registrata un’impennata di richieste di intervento per mancamenti e collassi.
Molti soccorsi non si traducono in veri e propri ricoveri ma, comunque, mettono in azione la macchina ospedaliera soprattutto per le categorie più a rischio: anziani, cardiopatici e bambini. I medici invitano a non sottovalutare i pericoli legati all’esposizione al sole soprattutto nelle ore più calde. I consigli da seguire sono sempre gli stessi: evitare, se possibile, di uscire di casa nelle ore più calde della giornata (dalle 12 alle 17); indossare indumenti non aderenti, di cotone, lino o fibre naturali che lascino traspirare la pelle; dormire indossando biancheria di cotone che lasci il corpo scoperto il più possibile, evitando tuttavia le correnti d’aria; bere molta acqua e mangiare frutta fresca. Meglio evitare le bevande alcoliche, gassate, zuccherate o troppo fredde. Gli anziani dovrebbero bere, anche se non ne sentono il bisogno, perché sono più esposti al rischio di disidratazione; se si dispone di un condizionatore, oltre ad una regolare manutenzione dei filtri, si raccomanda di evitare di regolare la temperatura a livelli molto più bassi rispetto a quella esterna: una temperatura di 25-27 gradi garantisce un buon confort senza creare problemi di sbalzi termici eccessivi.

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