Pur se al momento si è in attesa dell’omologazione del risultato della gara tra il Matera e Terzigno, vinta dai lucani domenica scorsa ma il cui esito finale è stato bloccato da un reclamo della formazione partenopea, l’ Ariano ora non deve più badare ai lucani bensì prettamente ad agganciare il S. Paolo Bari per i play – out. Servono sei punti agli ufitani e sperare che i pugliesi non facciano risultato contro il Brindisi in casa, come al “Gallucci” contro il Solofra ed arrivare così all’incontro spareggio al “D’Angelo” nell’ ultima giornata. Lì si giocheranno l’ intera stagione i giovani del trainer Negri, una stagione per lo più accompagnata dalla sfortuna. Nell’ attesa gli ufitani devono cercare di incamerare qualche punto dal “Marcello Torre” dove troveranno una Paganese ormai paga e con l’ ultima partita da giocare tra le mura amiche, davanti al suo pubblico, nell’ ultima di campionato. Assolutamente Zerillo e compagni devono battere il Bitonto al “Renzulli” per poter recarsi sul rettangolo di gioco del S. Paolo Bari a giocarsi i play – out se non vogliono retrocedere in Eccellenza e far compagnia all’ altra compagine irpina cioè il Solofra. Non solo ma lottare affinché una squadra irpina sia ancora presente in serie D. Forse il break pasquale può risultare positivo per il trainer Negri per provare il sostituto di Matarangolo, fermato dal Giudice Sportivo, oltre ai vari schemi da adottare contro la vincitrice del campionato.(di Dante Grimaldi)
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