Calcio, Saviano: “Con lo stadio vuoto, partite fantasma”

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Il Presidente del Coni di Avellino, Giuseppe Saviano analizza il girone di andata dei lupi di Giovanni Bucaro e presenta le iniziative sportive previste per il 2012 nella provincia. Programma già esposto nel corso del Consiglio provinciale, dello scorso 16 dicembre.

Girone di andata per l’Avellino conclusosi con una media salvezza oltre le aspettative…
“Dopo il ripescaggio in Prima Divisione, l’Avellino è partita affidandosi a giovani interessanti. Nel corso della prima fase del girone di andata la squadra ha mostrato segni di incoerenza rispetto al campionato che stava disputando. Un inizio in sordina per i lupi che, dopo la scia dei sette risultati utili consecutivi antecedenti la sfida dello “Iacovone” di Taranto, hanno finalmente acquisito carattere e personalità sul rettangolo di gioco. Un plauso all’allenatore Giovanni Bucaro e alla dirigenza. E’ grazie a loro se la squadra gode di serenità e tranquillità dentro e fuori dagli spogliatoi”.

La società biancoverde, dunque, può tracciare un bilancio positivo sulla prima fase del campionato?
“Certo, e non solo sul girone di andata. Ripercorrendo le tappe storiche dell’A.S. Avellino 1912, sento di poter affermare che la dirigenza ha lavorato sodo ed investito tanto affinchè la squadra risalisse in Prima Divisione. Ritrovarsi a partire dalla Serie dilettantistica alla “C1”, dopo soli due anni, è sinonimo di capacità e ambizione da parte del club per questa piazza. Una fortuna per i tifosi, se pensiamo che i costi per sostenere una squadra di calcio in Prima Divisione non sono più quelli di una volta, ma sono aumentati a dismisura”.

Meno sogni e voli pindarici, più realismo e praticità. L’Avellino deve salvarsi, se poi i play off dovessero arrivare ben vengano…
“Se c’è la giusta tranquillità e continuità nel conseguire i risultati credo che la squadra abbia tutti gli elementi qualitativi per raggiungere i play off”.

Un Avellino che ha lottato, in questa prima fase del Campionato, con le unghie e con i denti e con poco pubblico a sostegno. Lei, che è un uomo di sport, sa dirci quanto è importante il sostegno della tifoseria?
“E’ importantissimo. Vedere il “Partenio-Lombardi” semivuoto e sentire le voci metalliche sul cemento delle gradinate è uno spettacolo davvero tetro. Quando il pubblico è assente, sembra di assistere ad una partita fantasma. Voglio essere comunque ottimista. In occasione del girone di ritorno, se l’Avellino accumulerà punti preziosi per il suo bottino, la piazza si accanirà e tornerà a seguirla”.

Quali sono le prossime iniziative sportive promosse dal Coni per il prossimo anno?
“Come già sottolineato in occasione della “Consegna delle stelle al merito sportivo” del Coni, per l’anno 2012 sono previsti molteplici programmi, eventualmente realizzabili con il sostegno della Regione Campania, che fino ad ora, per lo sport, non ha stanziato un solo euro: dai Giochi della Gioventù, alla promozione di attività motorie nelle scuole elementari. Valorizzeremo, come ogni anno, il nostro invidiato “Sportdays”, che partirà il prossimo primo giugno. Tutte le federazioni sono a lavoro affinchè lo sport continui a rappresentare ricchezza per la salute prima, per il commercio poi. Anche il nostro settore sta soffrendo la crisi economica, ma è davvero ingiusto attuare dei tagli finanziari sempre e solo sullo sport. Pochi interventi, troppa incompetenza”.
(di Anna Vecchione)

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