Calcio – Rastelli concede lo Schiavon-bis. Castaldo tira il fiato

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Avellino – Sarà il Perugia a dire se l’Avellino ha superato lo shock di Lanciano, partita approcciata male e portata avanti peggio sulla scorta del precedente ko di Carpi.

Massimo Rastelli lo ha detto a chiare lettere in sede di presentazione del match: “I miei ragazzi sabato scorso hanno avvertito un peso sulla testa”. Una pura conferma del limite caratteriale che affligge i biancoverdi nella rincorsa al sogno, quel secondo posto nonostante tutto distante soltanto lo spazio di una vittoria.

Successo che, qualora dovesse arrivare contro gli umbri, sarebbe proprio un toccasana sotto il profilo caratteriale con l’aiuto e la spinta del fattore campo.

L’Avellino si avvicina all’appuntamento con la defezione D’Angelo, frenato tutta la settimana dalla febbre al punto che il suo allenatore ha preferito tenerlo fuori dalla lista dei convocati insieme agli altri due indisponibili Vergara e Visconti e all’invisibile Filkor.

In compenso, Rastelli ha ritrovato a pieno regime Sbaffo, pimpante con una doppietta nel test con la Primavera disputato in settimana, e Kone, smanioso di aggiudicarsi una maglia da titolare in mezzo al campo, dove il materiale umano non manca.

E nemmeno l’ansia da cartellino con lo stesso Sbaffo e Schiavon diffidati con Fabbro, Pisacane e Castaldo.

Ecco perché Rastelli deve scegliere tra l’ex Latina arrivato a gennaio e l’ex Cittadella, opaco dall’inizio del girone di ritorno, con il secondo in vantaggio per il maggiore equilibrio che è capace di garantire come vertice alto del rombo.

A pesare sui piani del tecnico biancoverde c’è anche un discorso ottica Catania nell’ambito del quale Sbaffo, con Trotta out, potrebbe fungere da spalla di Castaldo in un ipotetico 3-5-1-1.

L’impiego del talentuoso trequartista è caldeggiato dalla piazza che vuol vedere un Avellino spigliato e propositivo sulla scia di quello ammirato con Bari e Frosinone, ma sembra essere Schiavon il prescelto tra le linee.

Rispetto ad una settimana fa, l’unica variazione a centrocampo dovrebbe essere rappresentata dall’impiego di Kone nel trio mediano con Arini centrale e Zito mezz’ala sinistra.

Dall’ivoriano e dall’ex Ternana ci si aspetta l’inserimento per vie centrali a supporto della manovra offensiva. Invariata invece la difesa, dove Pisacane dovrà stare attento a non farsi cogliere in fallo, visto che con il Catania mancherà già Ely.

E’ un pericolo che invece non correrà, almeno in partenza, Castaldo che Rastelli dovrebbe far partire dalla panchina. Trotta sarà orfano del suo gemello del gol e con ogni probabilità verrà affiancato da Mokulu, in leggero vantaggio su Comi per raccogliere il testimone del bomber di Giugliano.

Probabile formazione (4-3-1-2): Gomis; Pisacane, Ely, Chiosa, Bittante; Kone, Arini, Zito; Schiavon, Trotta, Mokulu.

A disp.: Frattali, Fabbro, Comi, Castaldo, Sbaffo, Regoli, Soumarè, Angeli, Almici.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: D’Angelo, Vergara, Visconti.

Ballottaggi: Schiavon-Sbaffo 60%-40%; Mokulu-Comi 55%-45%.

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